Spari
davanti a Palazzo Chigi mentre il Governo giura al Quirinale: un uomo ferisce
due carabinieri, uno ha una grave lesione midollare.
Una domenica di festa con l’epilogo di una delle
più lunghe crisi politiche e il giuramento del nuovo governo turbata da un
gesto criminale, proprio davanti al Palazzo simbolo del potere.
Luigi
Preiti, 49 anni, calabrese, un lavoro saltuario come muratore, senza precedenti
penali ma fortemente depresso dopo due separazioni, poco dopo le 11.30 ha
sparato almeno sette colpi di pistola contro i carabinieri di guardia a Palazzo
Chigi. Due militari sono rimasti feriti, uno, il brigadiere Giuseppe Giangrande, ha
una grave lesione alla colonna vertebrale, una giovane donna incinta ferita di
striscio; subito dopo altri carabinieri, senza sparare, hanno immobilizzato
l’uomo a terra. Terrore in piazza: fuggi fuggi veloce di turisti e passanti in
attesa dell’arrivo, nella sede del Governo, del nuovo premier Enrico Letta, che
proprio in quel momento stava giurando insieme ai suoi ministri al Quirinale
nelle mani del capo dello Stato. In un attimo si è passati dalla festa alla
tensione, all’incubo di passate stagioni. Preiti ha confessato ai magistrati:
“Sono disperato ma non odio nessuno. Volevo colpire i politici”.
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